Crac Banca Etruria, 23 assoluzioni e una condanna
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Crac Banca Etruria, 23 assoluzioni e una sola condanna

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Processo Crac Banca Etruria, la sentenza: 23 assoluzioni e una sola condanna. Le parti civili annunciano il ricorso.

Si conclude con 23 assoluzione e una condanna il processo sul crac di Banca Etruria. Una sentenza che ha scatenato le polemiche e che ha spinto le parti civili a comunicare già nell’immediato l’intenzione di presentare ricorso.

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Processo crac Banca Etruria, la sentenza

La sentenza è stata letta nella mattinata del 1 ottobre: 23 assoluzioni e 1 condanna a sei anni con interdizione per i pubblici uffici.

L’unico imputato condannato è Alberto Rigotti, ex consigliere dell’istituto bancario. Gli altri 23 soggetti alla sbarra sono stati assolti.

Gli altri 23 sono stati assolti perché il fatto non sussiste.

Assolti quindi il presidente dell’ultimo Consiglio di Amministrazione della banca Lorenzo Rosi ed Enrico Fazzini, ex presidente dell’Ordine dei commercialisti di Firenze scomparso in estate.

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Il processo con la formula del rito abbreviato e le quattro condanne per la bancarotta

La sentenza completa quella del gennaio del 2019, quando al termine del processo con la formula del rito abbreviato furono condannati quattro imputati tra cui Fornasari, ex presidente dell’istituto, e Luca Bronchi, ex direttore Generale

Le parti civili annunciano l’intenzione di fare ricorso contro la sentenza

Dopo la lettura della sentenza, le parti civili hanno comunicato che presenteranno ricorso contro le assoluzioni stabilite dal verdetto del giudice del Tribunale di Arezzo.

Il crac di Banca Etruria

Il caso è quello dell’istituto di Arezzo fino in liquidazione coatta amministrativa alla fine del 2015 a causa delle perdite contabile. Il lavoro di indagine da parte degli inquirenti hanno fatto emergere uscite per duecento milioni di euro circa dalle casse. Duecento milioni che sarebbero stati utilizzati per finanziare operazioni senza garanzie in favore di amici dei vertici, almeno secondo le ricostruzioni investigative. Le indagini hanno portato al maxi processo. Quattro imputati sono stati condannati al termine del processo con la formula del rito abbreviato mentre un imputato è stato condannato con la sentenza del 1 ottobre del Tribunale di Arezzo.

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ultimo aggiornamento: 1 Ottobre 2021 11:18

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